La storia
L’istituto Comprensivo di Ponte nasce nel 1996, per effetto della legge 97/94. Aggrega in un’unica istituzione scolastica la scuola media e il circolo didattico di Ponte.
Il Collegio Unitario che lo tiene a battesimo il 1° settembre, nella settecentesca sala del teatro comunale di Ponte, è formato da 16 insegnanti di scuola materna, 45 docenti di scuola elementare e 20 professori di scuola media.
La scuola materna di Ponte era l’unica in Provincia a partecipare al Progetto ASCANIO, la scuola elementare conosceva proprio in quegli anni la piena attuazione della riforma degli ordinamenti prevista dalla legge 148/90, mentre la scuola media, anche questa unica in Provincia, attuava da anni una sperimentazione linguistico-informatica molto riuscita sotto il profilo didattico che la avrebbe condotta l’anno successivo ad aggiudicarsi il 1° premio – servizio alla comunità scolastica locale The Road Ahead Prize Microsoft, 1997- un riconoscimento di cui il nostro istituto va giustamente fiero.
Grazie a questa riconosciuta competenza nel campo delle tecnologie multimediali la Scuola media dell’istituto Comprensivo di Ponte è stata selezionata come una delle quattordici scuole polo della Regione Lombardia chiamate a sperimentare l’introduzione in tutte le classi delle lavagne interattive multimediali che da tre anni vengono utilizzate come supporto all’attività didattica quotidiana.
Nel novembre del 1996 viene eletto il primo Consiglio di Istituto che nell’ultimo anno del suo mandato approva il Progetto di Istituto e la Carta dei Servizi.
Sempre nel 1996 viene edito su carta e su pagine web il primo numero di Diario di Bordo, il giornalino scolastico che a scansione quadrimestrale documenta, raccontandola, la storia didattica dell’Istituto. Nel 2002 il giornalino cambia veste e titolo prendendo il nome di “La mongolfiera”.
La pressante richiesta delle famiglie, coniugata con la disponibilità delle Amministrazioni Comunali, ha consentito l’introduzione di quattro scuole a tempo lungo: a Ponte, a far data dal 2001, a Piateda a partire dal 2003 e a Chiuro dal 2006 e a Tresivio dal 2007. Con la riforma Gelmini è stato introdotto il tempo pieno (40 h. settimanali ) in tutti i plessi, ad eccezione del plesso di Castionetto, dove è rimasto il tempo scuola di 30 h. settimanali distribuite su sei giorni e due rientri pomeridiani fino alla soppressione del plesso a far data dall’a.s. 2012-13.
Nell’intenzione di qualificare l’offerta formativa della scuola primaria, col contributo significativo della Comunità Montana di Sondrio, è stato possibile iniziare l’insegnamento di uno strumento musicale, nella fattispecie il violino e il violoncello, per un buon numero di allievi, esperienza quest’ultima che ha fatto da battistrada all’introduzione, presso la scuola secondaria di 1° grado, di un corso a indirizzo musicale, giunto al suo quinto anno, che prevede lo studio del violino, del flauto, del pianoforte e della chitarra classica.
Sul territorio risulta presente una scuola dell’infanzia privata per cui il numero dei bambini che frequentano tutti e tre i segmenti della scuola di base nel nostro istituto, pur rimanendo una percentuale molto significativa, non corrisponde alla totalità.
Il confronto con soggetti culturali presenti sul territorio emerge come una costante delle scelte educative della nostra scuola che sottolinea la sua autonomia organizzativa e gestionale con alcuni importanti progetti di lavoro. Prima tuttavia di illustrarli riteniamo importante partire da una sintetica descrizione del contesto in cui la scuola è chiamata a svolgere il suo compito.